10 febbraio 2022
La comunità internazionale partecipa alla Giornata internazionale della tolleranza zero per le mutilazioni genitali femminili (MGF) il 6 febbraio di ogni anno. Questa data offre l’opportunità a governi, agenzie delle Nazioni Unite, organizzazioni della società civile, partenariati per lo sviluppo, attivisti, comunità e altre realtà interessate di aumentare la consapevolezza, rinnovare gli impegni e ribadire che le mutilazioni genitali femminili sono una pratica dannosa inaccettabile e una violazione dei diritti umani di donne e bambine.
Il tema di quest’anno è “Accelerare gli investimenti per porre fine alle mutilazioni genitali femminili”. Si stima che siano necessari 2,4 miliardi di dollari per eliminare le MGF entro il 2030 in 31 paesi prioritari, dove più di 4 milioni di ragazze sono considerate a rischio di subire MGF ogni anno. Mentre c’è stato un declino generale nella prevalenza delle MGF negli ultimi tre decenni, non tutti i paesi hanno fatto progressi e il ritmo del declino non è stato uniforme. Dal 2020, la pandemia di COVID-19 ha colpito negativamente e sproporzionatamente le ragazze e le donne, dando luogo a una pandemia ombra che ostacola l’obiettivo di sviluppo sostenibile 5.3 sull’eliminazione di tutte le pratiche dannose, comprese le mutilazioni genitali femminili.
AIDOS insieme ai partner del programma del programma congiunto UNFPA-UNICEF sulle MGF, organizza il 10 febbraio un evento per mostrare l’importanza di investire in partenariati strategici e associazioni di base per affrontare efficacemente le MGF a livello locale, nazionale e internazionale.
AIDOS in particolare porterà un esempio concreto di partenariato di successo, quello realizzato con la associazione ASD (Association des Amis de la Solidarité Sociale et du Développement), raccontando di un’attività pilota di prevenzione delle MGF nelle scuole secondarie nella regione di Kankan, una zona rurale della Repubblica di Guinea.
L’evento sarà in inglese, francese e arabo
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